Alla presenza di tanti cittadini, di alcuni sindaci ed amministratori dei comuni limitrofi e soprattutto di quella graditissima del Consigliere della regione Puglia Antonio Tutolo, il Sindaco di Pietramontecorvino ha aperto l’evento spiegando i motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale a patrocinare un’iniziativa che porterà al territorio di Pietramontercorvino, non solo vantaggi in termini etici, dovuti al contributo che il comune può dare alla riduzione delle emissioni di CO2, ma anche per gli aspetti virtuosi che il progetto può rappresentare sotto il profilo della spinta economica e l’aumento dell’occupazione sul territorio; ha introdotto quindi la Presidente dell’associazione, che ha rafforzato i principi e la mission che spingono l’associazione a promuovere il progetto soprattutto ai piccoli comuni ed ha elencato tutti i progetti che l’associazione sta portando avanti per accelerare addirittura quanto previsto nel Green New Deal e l’Agenda 2030.
Successivamente è intervenuto il coordinatore generale, nonchè fondatore ed ideatore del progetto Italy Carbon Free Salvatore De Martino, che si è intrattenuto con i presenti raccontando, prima l’esperienza vissuta a Toronto con lo staff del Prof. Jeremy Rifkin nell’estate del 2012, che fu illuminante per perseguire quelli che furono dei sogni e che oggi si stanno realizzando, e poi l’esperienza vissuta sull’isola di Procida, dove nel settembre del 2020 nacque prima il movimento d’opinione Procida carbon Free e successivamente l’omonima associazione di promozione sociale, che è stata poi estesa sul territorio nazionale con la denominazione di Italy Carbon Free. Da un grido d’allarme di un’isola, che rischia di perdere per fine secolo le Sue spiagge, è facile arrivare e contagiare i piccoli comuni dell’entroterra, che se non sono isolati dal mare, sono isolati dalle istituzioni con una mancanza totale di assistenza e supporto, che si traduce spesso in una iniquità sociale, ha spiegato De Martino, che vede i cittadini dei piccoli comuni considerati di serie b rispetto a quelli dei grandi centri urbani. Tale situazione ha riferito De Martino, l’abbiamo intercettata soprattutto nella promozione delle misure prese dal governo per promuovere la transizione ecologica, su tutte il superbonus 110%, la cui informazione ed assistenza ai cittadini sarebbe venuta a mancare non avendo risorse economiche ed umane i piccoli comuni per garantire la necessaria consulenza. E da qui che è nata l’idea di mettersi a disposizione dei piccoli comuni e di creare sistema con grandi e piccole aziende, fornitori nazionali ed internazionali, aziende del mondo del credito, fondi di investimento, assicurazioni, studi tecnici ecc. per poter fornire servizi eccellenti ai cittadini e la realizzazione di ulteriore opere in chiave green sui territori, grazie alla donazioni degli sponsor incaricati degli appalti.
Queste peculairità del progetto, che lo rendono eccezionalmente virtuoso, hanno calamitato l’interesse del consigliere Tutolo, che, invitato a dare il Suo contributo da De Martino, si è espresso con grandi apprezzamenti, definendo lodevole l’iniziativa e provocatoriamente, per enfatizzare quanto sia importante dare attenzione a chi promuove la transizione ecologica come fa Italy Carbon Free, ha definito talmente interessante la conferenza che l’ingresso non sarebbe dovuto essere gratuito, ma che si sarebbe dovuto pagare un ticket di almeno 50 euro. E forse per i promotori di Italy Carbon Free ed il Comune di Pietramontecorvino è stato davvero il più bel complimento.
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