Il 15 dicembre 2022 si è svolto a Procida presso la Sala consiliare del Comune, un importante evento dedicato alla transizione ecologica ed alle comunità energetiche, organizzato da Procida Carbon Free aps ed Italy Carbon Free aps in collaborazione con la UIL trasporti. L’evento ha ospitato relatori prestigiosi quali l’ex Presidente della decima commissione al Senato Gianni Pietro Girotto ed estensore in Italia della normativa sulle Comunità energetiche, considerato il padre delle comunità energetiche in Italia, il Prof. Vincenzo Pepe, Presidente di Fare Ambiente (collegato in video conferenza), Antonio Lazzari, noto per le Sue attività di promozione e divulgazione delle tematiche relative all’ambiente, il segretario generale di UIL trasporti Antonio Aiello, l’amministratore delegato di Senec Italia (sponsor con la WOW GREEN HOUSE dell’evento) Vito Zongoli, oltre che il fondatore di Italy Carbon Free Salvatore De Martino, il Presidente Caterina Monopoli ed ovviamente i padroni di casa, il primo cittadino Raimondo Ambrosino ed il consigliere delegato alle energie rinnovabili Matilde Carabellese. Tutti guidati ed orchestrati dalla bravissima moderatrice Rosa Criscuolo.

Folta la presenza nella sala consiliare, affollata soprattutto dalla scolaresca dell’ Istituto Comprensivo Procida Capraro, molto attenta ed in partecipazione interattiva con i relatori, dimostrando che i giovani sono sicuramente più responsabili verso la transizione ecologica rispetto agli adulti;

L’evento è stato introdotto da De Martino e, dopo un saluto in video di alcuni esponenti politici ed amministratori comunali e regionali che da tutta Italia hanno voluto rendere omaggio all’opera svolta da Italy Carbon Free, si sono aperti i lavori.

Con questa iniziativa Italy Carbon Free, in conformità rispetto alla propria mission, ha creato “sistema”, mettendo insieme il mondo della scienza, quello della comunicazione, le imprese ed i professionisti e l’ente pubblico, per offrire all’isola una grande opportunità, quella di crearsi una propria Comunità energetica rinnovabile, raggiungere l’indipendenza energetica in un tempo più breve rispetto a quello previsto obbligatoriamente dall’accordo che l’Italia ha sottoscitto con l’Unione Europea per il 2050 e dichiararsi quindi capitale della Transizione Ecologica, con una simbolica autoproclamazione, affinchè ci siano maggiori stimoli a raggiungere gli obiettivi, dopo aver già assaporato il prestigio e l’orgoglio di essere capitale della cultura.

L’evento ha avuto un suo percorso nel quale si è parlato innanzitutto del “problema” che sta spaventando il mondo, ovvero quello del cambiamento climatico, dovuto all’innalzamento delle temperature causate dalle emissioni di CO2 ed i conseguenti eventi estremi che, peraltro, hanno negli ultimi tempi caratterizzato tristemente l’Italia e soprattutto le zone campane, con alluvioni che hanno determinato la tragedia di Casamicciola. Si è enfatizzato quindi che la celeberrima spiaggia del postino di Procida rischia di sparire, così come è già sparita la gemella spiaggia del postino a Salina, a causa dell’innalzamento dei mari.

Ma se esiste un problema bisogna pensare alle soluzioni, ed ecco che si è parlato del Green New Deal, l’accordo che l’Italia deve necessariamente rispettare con l’Europa e degli obiettivi di transizione ecologica e transizione energetica. La transizione ecologica prevede la riduzione delle emissioni di CO2 e l’approvvigionamento di energia rinnovabile con percentuali del 55% e del 100%, rispettivamente al 2030 e 2050. Ma Italy Carbon Free ha proposto a Procida, come lo fa in tante amministrazioni comunali Italiane, la possibilità di anticipare questi tempi dimostrando non solo la sostenibilità economica del progetto, ma anche il grandissimo ritorno economico previsto da questa accelerazione, oltre che di immagine e di salvaguardia del territorio e della salute pubblica.

Infatti la “soluzione” si chiama “COMUNITA’ ENERGETICA RINNOVABILE”, che prevede comunque la capitalizzazione da parte delle imprese e dei cittadini delle misure di incentivazione per installare impianti di produzione da fonte rinnovabile ed efficientare energeticamente i propri edifici, ma consente anche la condivisione della totalità dell’energia da parte dei partecipanti alla comunità, fino a rendere autonomo il territorio, usufruendo per altro di un ulteriore incentivo, da parte dello stato per 20 anni, sull’energia condivisa e non ceduta alla rete elettrica nazionale.

Creare “sistema” per Italy Carbon Free significa però fare in modo che tutti gli attori siano coinvolti e presenti nel realizzare l’opera e quindi gli SPONSOR SENEC E WOW GREEN HOUSE, hanno deciso di dedicare un proprio investimento, per lanciare la comunità energetica, proponendo al comune di individuare un edificio su cui installare un grande impianto fotovoltaico (magari proprio sull’edificio della scuola rappresentata nell’evento dalla scolaresca), da cui far partire l’aggregazione poi dei cittadini, garantire al comune stesso l’utilizzo di quell’energia a costi ridottissimi rispetto all’approvvigionamento tradizionale dalla rete e garantire un eccesso di energia, da dedicare al contrasto della povertà energetica, riservandola a famiglie in difficoltà a causa dell’aumento spropositato delle bollette.

Il business plan della costituzione della comunità energetica rinnovabile sviluppato su 5 anni, che prevede l’installazione di 500 piccoli impianti fotovoltaici distribuiti sulle circa 5000 abitazioni ed imprese Procidane, prevede di conseguenza una riduzione fino al 50% medio dei costi di approvvigionamento per tutta la popolazione, uno sviluppo economico ed occupazionale importante, con un aumento medio del P.I.L. del territorio almeno del’8% all’anno progressivo, riuscendo anche ad ottenere donazioni e sponsorizzazioni per circa 500.000 Euro, utilizzabili per realizzare altre opere green, quali mobilità elettrica, rendendo quindi definitivamente applicabile e sostenibile un trasporto pubblico gratuito per i cittadini basato su bus elettrici, tanto caro alla UIL trasporti e tanto spinto e desiderato dal Segretario Generale Antonio Aiello.

L’evento si è concluso prima con il passaggio simbolico del testimone dal consigliere delegato Matilde Carabellese  a Salvator De Martino, fondatore per altro di Procida Carbon Free aps, da Capitale della Cultura a Capitale della transizione ecologica, successivamente con la distribuzione dei gadget offerti dagli sponsor alla scolaresca, con un invito agli alunni, molto scherzoso ma provocatorio da parte dei relatori, affinchè, tornando a casa, comincino l’opera di sensibilizzazione dei genitori troppo disattenti, ed in modo ironico e simbolico, è stato detto loro, “ora che tornate a casa, date calci nello stinco ai vostri genitori, affinchè si preoccupino maggiormente di rispettare l’ambiente e tutelare il Vostro futuro”.

By sdm